che, insieme alle tende ho ricamato una ventina di anni fa per il soggiorno della casa allora "nuova"( oggi con la cervicale che si fa sentire non potrei più fare lavori così impegnativi)questa è una tecnica che ho imparato da bambina dalla mia zia Pina, sorella del mio papà. Quando finiva la scuola la mia mamma mi mandava per una quindicina di giorni a casa della cara zia che faceva questi ricami preziosi, molti dei quali erano destinati agli ornamenti della chiesa. La lavorazione si svolge in due tempi: prima si annoda la rete con un'ago speciale che si chiama modano(come fanno i pescatori),
poi la si fissa sul telaio e si ricama
QUI potete vedere un'esempio ma in rete se ne trovano tanti.
Avevo trovato questo modello con le roselline che mi piaceva tanto
misura cm 60 x 60
ho ricamato a punto tela
punto filza
invece gli angoli sono riempiti con un punto operato
tutto intorno è rifinito con un triplo bordo a punto basso e catenelle
fatto con l'uncinetto
fatto con l'uncinetto
buona giornata
Gio
Che lavoro meraviglioso, davvero prezioso!!
RispondiEliminaBuon fine settimana
Carmen
I lavori fatti a mano hanno sempre un valore unico oltre che affettivo. Brava Giò!
RispondiEliminaQuesti ricami così meravigliosi e fini mi incantano!
RispondiEliminaSei proprio brava cara Giovanna.
Un abbraccio
Che meraviglia, il filet è un'arte! Complimenti !
RispondiEliminaCiao Giovanna, arrivo dal blog di Simona - Valzer di emozioni. Ti ha dedicato versi splendidi e ora capisco perchè. Sei straordinaria. Questo centro è preziosissimo, complimenti! Adoro questo genere di cose!
RispondiEliminaTi seguo con moltissimo piacere :-))