LA VENDEMMIA (dei Gialli)
Botti di rovere pronte per l'uso,
dal torchio quel nettare esce profuso.
La leva di ferro più dura diventa
man mano che l'uva, ivi s'addentra.
Quintali di raspi tracimano i tini,
l'aiuto prezioso vien dai vicini,
conche di rame colme di mosto,
colore assai scuro, come l'inchiostro.
L'odore sì dolce degli acini in terra
che sotto le scarpe una colla diventa,
il nonno sorride a cotanta abbondanza
è ora che il succo riposi abbastanza,
al vino novello il tempo di un mese,
è già cominciata la festa in paese.
Meraviglioso davvero .. sarebbe un evento da non perdere ... chissà come è finita!!!!!!! .......
RispondiEliminaCiao Giusi, é appena cominciato...si gioca tutta la settimana
RispondiEliminaIn bocca al lupo! tutto bello
RispondiEliminama che belle queste manifestazioni!!!! ma l'ultima in foto sei tu? grazie per la condivisione, ti abbraccio Lory
RispondiEliminaCiao Lory, si sono io dopo 2 ore sotto il sole cocente e con i piedi doloranti per gli zoccolotti . Contraccambio l'abbraccio Gio
RispondiEliminama che belle foto, tutto molto bello!
RispondiEliminaun bacione simona:)
Ma che belli che siete! E che bella questa festa!
RispondiEliminaGrazie per averla condivisa con noi Gio!
Un abbraccione Maria
Che bella manifestazione Gio!
RispondiEliminaDani
P.S. mi dispiace per i tuoi piedi tormentati dagli zoccoli...