26 marzo 2018

Centrotavola di Pasqua

Riciclando vecchie papere di ceramica, posate su zolle di muschio
 un nido di amenti e rami di betulla
 uova svuotate, dipinte di bianco e di blu
richiamando la decorazione delle papere 
e naturalmente anche qualche ovetto di cioccolata 

Che la luce di nostro Signore Risorto rischiari le menti 
addolcisca i cuori di tutti noi
e  doni la vera Pace .

Sinceri Auguri di Buona Pasqua!
Gio

23 marzo 2018

I gatti di Karin Zeller

Ancora un'artista che ama dipingere i gatti (e anche bellissimi pesci)
Nata in Germania nel 1956. 
Quando aveva 11 anni, la sua famiglia è emigrata in Canada, dove ha vissuto per 25 anni. 
E' un artista professionista dal 1990, quando ha iniziato a fare ritratti.
Vive a Melbourne, in Australia, dal 1993 dove dipinge e insegna arte.
Ho visto i suoi coloratissimi gatti su Pinterest e me ne sono innamorata


Alice guarda i gatti e i gatti guardano nel sole, mentre il mondo sta girando senza fretta.

FRANCESCO DE GREGORI


a presto 
Gio

18 marzo 2018

Deco-torta Snoopy

Un soggetto amato dalla festeggiata e che piace anche a me insieme a tutti i personaggi  della celebre striscia a fumetti Peanuts, creata da Charles M. Schulz.

  adatto a grandi e piccoli
come sempre la torta di panna è di Angela
Buona settimana
Gio

12 marzo 2018

Le gnomette in pasta di sale

Da quando Rebecca va alla scuola primaria,difficilmente passa una giornata intera con me, la scorsa settimana, causa un'otite notturna è rimasta a casa e ,visto che il dolore era passato,  non ci siamo lasciate sfuggire l'occasione ormai rara di creare qualcosa insieme .....come ai vecchi tempi
una delle cose che Rebecca ama fare è certamente "la pasta di sale"
ormai la sa impastare da sola: una tazza di farina, una tazza di sale e acqua tiepida quanto basta.
forme semplici, come fare un piccolo pupazzo di neve,con un grande cappello a punta
un nasino a patatina e due goccioloni di pasta per le braccia. Ne ha create due....una è per la sua sorellina Julia ....a me queste cose  commuovono subito
intanto che le gnomette cuociono c'è tempo per fare merenda e ripassare l'antipatica tabellina dell'8
 
poi arriva il momento di colorare con gli acquerelli, Rebecca è già bravissima con i pennelli
con la pasta avanzata abbiamo creato due uccellini, compagni d'avventura delle gnomette
tra arance e fiori comincia il gioco, la fantasia fa il resto
a volte basta così poco ...
per rendere felice una bimba...
...e anche una nonna.

a presto
Gio

8 marzo 2018

Donne resilienti

Come Frida Kahlo 
una donna e un'artista che ben rappresenta tutte quelle donne che hanno la capacità di reagire e di uscire sempre più forti dalle avversità della vita
Frida Kahlo nasce a Coyoacàn,  Città del Messico nel 1907. Affetta da spina bifida deve affrontare da subito la sofferenza per una malattia allora poco conosciuta.
fin da piccola dimostra un grande coraggio e un carattere forte e passionale

A 18 anni Frida subisce un terribile incidente stradale. La sua colonna vertebrale si spezza in tre punti, oltre ad altri traumi che le escluderanno per sempre la possibilità di diventare madre. Costretta a letto per un lungo periodo, comincia a dipingere. Soprattutto autoritratti


ha una grande determinazione che la aiuta a riprendere in mano la sua vita 
Quando finalmente torna a camminare incontra l'illustre pittore Diego Rivera che sposa nel 1929.
Un'unione piena di contrasti e infedeltà
e proprio il tradimento di Diego con la sorella Cristina segnerà nel 1939 la fine del matrimonio.
(Ritratto di Cristina)
Nel 1940 Frida e Diego si risposano
“Il letto volante” – 1932
Dopo alcuni aborti spontanei Frida deve rassegnarsi all'impossibilità di diventare madre
nonostante il dolore fisico e morale che l'ha accompagnata per tutta la vita, non si è mai lasciata vincere dallo sconforto. Un dipinto  particolare  è 
"Le  due Fride"
Una indossa abiti europei e l'altra abiti messicani, una rappresenta il dolore, il cuore spezzato , la fragilità e il tradimento, l'altra ha il cuore integro, i colori forti dell'amore. Si tengono per mano, sembrano farsi coraggio a vicenda, unite anche da una vena dove una pinza blocca il fuoriuscire del sangue. Il quadro rappresenta le due anime di Frida, come per tante altre donne, me compresa. Una non cancella l’altra ma si tengono per mano,entrambe sono cresciute e hanno saputo affrontare e ricostruire la speranza di fronte alle difficoltà e ai traumi che la vita ha elargito loro.
Auguro a tutte le donne di trovare sempre dentro di se lo spirito di Frida che, nonostante tutto, ha saputo dipingere, undici giorni prima della sua morte
"Viva la vida"

Buon 8 marzo a tutte!
Gio

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