31 gennaio 2019

I gatti di Yamada Midori

Illustratrice e acquarellista giapponese
incantevoli i suoi gatti tra fiori, frutti e cuscini


Gli occhi di un gatto sono due finestre dietro le quali
 una divinità misteriosa ci osserva in silenzio.
(Fabrizio Caramagna)

Buona giornata
Gio

22 gennaio 2019

Una torta per due

 due donne, che intraprendono nuovi percorsi di vita,
condividono la festa per salutare dopo tanti anni amici/che colleghi di lavoro...

la decorazione in pasta di zucchero nasce da una mia personale interpretazione del momento
 la mia amica Fidalma, neo pensionata ...
 ma eterna ragazza,
dolce ma decisa, 
con gli occhiali viola e la sua capigliatura biondissima
si dondola libera e felice sull'altalena
 ancorata al logo del ben noto istituto previdenziale

**********
invece la giovane suora/infermiera Vittoria 
saluta l'Italia
 con il suo pulmino è partita per andare lavorare in una clinica in Svizzera
a entrambe il mio augurio per un futuro pieno di giorni sereni
  il cambio di vita porti loro nuove emozioni
e tanta serenità
 ecco la decorazione sulla torta
preparata per l'occasione dal pasticciere Giulio

La continuità ci dà le radici;
 il cambiamento ci regala i rami, 
lasciando a noi la volontà di estenderli 
e di farli crescere fino a raggiungere nuove altezze.
(Pauline R. Kezer)

 Auguri ragazze!
Gio


15 gennaio 2019

I gatti e la neve di Anne Mortimer


Anne Mortimer è riconosciuta come una delle migliori artiste contemporanee al mondo di gatti ed è rinomata per le illustrazioni di libri per bambini che ha pubblicato nel corso degli anni.
Oltre alla sua impressionante collezione di gatti, Anne è anche una illustratrice di uccelli, conigli e fiori. Ha vinto una menzione d'onore dalla Society of Painters in miniatura per il suo lavoro con questi soggetti.

Dovremmo imparare dalla neve a entrare nella vita degli altri con quella grazia e quella capacità di stendere un velo di bellezza sulle cose
(Don Cristiano Mauri)

Buongiorno
Gio

11 gennaio 2019

Deco-torta ...Cuore di zucchero

Compito di anatomia
due ragazze del liceo mi hanno chiesto di aiutarle nella creazione di un dolce che rappresentasse il cuore umano
 le indicazioni della professoressa di biologia erano di "creare" un cuore con qualsiasi materiale e a loro è venuto in mente di farne uno 
"molto dolce"
 una mamma ha cotto un pan di Spagna alto e loro, seguendo un disegno di anatomia lo hanno modellato e ricoperto con la pasta di zucchero.
Secondo me sono state bravissime, io mi sono limitata a dare loro solo qualche piccolo consiglio.
Io lo trovo fantastico 
E' stato un pomeriggio divertente e anche istruttivo...ahahah
L'insegnante le ha gratificate con un bel 
9
Alla prossima
Gio



5 gennaio 2019

Pecorelle dorate

 Mi sono piaciute subito
Il modello l'ho trovato in Pinterest
 ho deciso di farne due per le mie nipotine, 
una piccola e una un po' più grande, 
ho usato un avanzo di tessuto dorato e un pezzetto di lino
il modello è molto semplice ma un po' difficoltoso da cucire per via delle curve, ingrandibile mantenendo le proporzioni.
una volta cucite le parti del corpo, del ciuffo e del muso le ho rigirate, facendo un taglio al centro, che una volta imbottito ho richiuso a piccoli punti, per le orecchie ho usato i due tessuti e non le ho imbottite. Sul musino ho cucito  2 perline nere per gli occhi e con il filo nero ho ricamato il nasino
ho fatto 2 fiocchetti con la rafia, uno da incollare sotto il musino e uno sul retro come codina insieme a un bottoncino marrone. Ho incollato i vari pezzi con la colla a caldo e come ultimo tocco ho dato una pennellata di fard sulle guance
  Le regalerò alle mie nipotine all'Epifania ...

BRILLAN LE STELLE

E’ mezzanotte, brillan le stelle,
dormono placide le pecorelle.
Ecco per l’aria cento bagliori
destan dal sonno tutti i pastori:
sopra una stalla, come una fiamma,
più luminosa splende una stella.
Dall’alto scendon mille angioletti
sull’ali candide puri ed eletti.
In coro cantano fra dolci suoni
“glorianel cielo, pace ai buoni”.
Tutti s’affrettano alla capanna
sentono un canto da ninna nanna.
Là sulla paglia c’è un bamdinello
che scalda un bove con l’asinello.
Povero è il bimbo, la madre intanto
lo avvolge tutto dentro il suo manto.
Lo guarda e tacita pensa “E’ mio”
ma poi l’adora sì come un Dio.
Risplendi fulgido, o bambinello,
pur sì piccin, sì poverello !
Tutti ti adorano, cantano a te
tu così umile sei re dei re.
Nel mondo regnano l’odio, il dolore
e tu la pace porti e l’amore.



Buona Epifania
Gio

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