29 aprile 2013

Delizie al limone

Il forno di Mario ha lavorato a pieno ritmo 
per cuocere queste buonissime cupolette di pan di spagna 
ripiene e glassate con una crema al limone
 che nasce dall'unione di crema pasticcera,crema al limone e panna montata


INGREDIENTI PER 15 CUPOLETTE

 x IL PAN DI SPAGNA
6 uova + un tuorlo
130 g di farina
70 g di fecola di patate
180 g di zucchero semolato
1 cc di estratto di vaniglia
un pizzico di sale

x LA CREMA PASTICCERA
125 g di latte
125 g di panna
4 tuorli
60 g di zucchero
15 g di farina 
15 g di maizena

x LA CREMA BASE AL LIMONE
50 g di tuorli
50 g di succo di limone
50 g di zucchero
50 g di burro

150 g di panna montata(da miscelare)
50 g panna montata (decori)

x LA BAGNA
50 g di limoncello
50 g di zucchero
100 g di acqua


PREPARAZIONE
pan di spagna
Montare le uova con lo zucchero, il sale, la vaniglia per almeno 15 minuti aggiungere le farine setacciate mescolando dall'alto verso il basso per non smontare il tutto, per la cottura di questi dolci serve uno stampo multiplo di silicone(cm 8 di diametro x 4 cm di profondità), riempire ogni cupola fino al bordo, cuocere nel forno pre-riscaldato a 170° per 20/25 minuti. 

crema pasticcera
In un pentolino portare a bollore il latte con la panna. Montare i tuorli con lo zucchero, unire le farine e il latte con la panna . Rimettere sul fuoco fino a che la crema si sarà addensata . Far raffreddare

crema al limone
Sbattere i tuorli con lo zucchero, unire il succo di limone filtrato e portare a 80° a bagnomaria. Lasciare intiepidire,a temperatura bassa(45°) unire il burro ed emulsionare il tutto con il mixer a immersione. Unire le tre creme: la crema pasticcera(350g) ,la crema al limone(200g) e panna montata(150g). 


Preparare la bagna portando ad ebollizione gli ingredienti , farla raffreddare e aiutandosi con un pennello (o spruzzino)irrorare bene ogni pezzo. Mettere metà della crema preparata nel sac-a-poche e riempire da sotto le cupolette. Diluire la crema restante con un pò di latte fresco,deve diventare piuttosto fluida ma non eccessivamente, posizionare una cupola alla volta sopra ad una griglia e ricoprire ogni cupola con la crema(mettere una ciotola sotto la griglia per raccogliere la crema in eccesso) decorare a piacere con ciuffi di panna montata, foglioline di menta e scorzette di limone.


Io adoro il gusto della crema limone!
Grazie Mario

27 aprile 2013

biglietto con l'apina



Inauguro oggi l'etichetta BIGLIETTI E SEGNALIBRI
Questo con l'apina è nato 
per il secondo
COMPLEANNO DI REBECCA
certamente non ha nulla a che vedere con le bellissime card che
vedo e che ammiro nei blog delle amiche che fanno Scrapbooking
io faccio solo cose molto semplici. Anche se mi piacerebbe atrezzarmi con i vari
 punzoni e fustellatrici. Ogni tanto ne dipingo qualcuno con gli acquerelli
ma la tecnica che uso di più è quella del collage con cartoncino ,amo usare
 le carte con trame e spessori diversi, la stoffa o il materiale di riciclo.
Ho fatto anche diversi segnalibri con materiali e tecniche sempre diverse
che inserirò nei prossimi post ho in attesa diversi progetti che spero di
realizzare e condividere

Per questo biglietto mi sono ispirata alle foto di  Anne Geddes
avevo visto qualcosa di simile sulla bacheca di Pinterest 


non c'era il tutorial con il modello così ho tagliato le forme un po' a occhio,
tenendo conto delle misure del biglietto che avevo.
Per creare l'effetto tridimensionale ho utilizzato dei piccoli spessori di cartone


sulla prima pagina del biglietto ho stampato gli auguri e ho messo il
 soggetto all'interno così da non rovinarlo inserendolo nella busta .
Semplice , veloce e tenero, adatto per i piccoli come la mia
Rebecca



26 aprile 2013

Le donne di Botero

Ma come avrà fatto Botero a dare alle sue donne extra-large  questa grazia 
che nella realtà ben poche donne (comprese quelle magre)  hanno?
Saranno i volti un po infantili ed enigmatici, ne allegri ne tristi ,
ne veri ne finti in cui ognuna di noi forse può trovare qualcosa di familiare
e rassicurante, sarà la capacità di queste donne di essere disinvolte e leggere
 come una piuma nonostante la morbida mole e di fluttuare nelle scene
 della vita quotidiana sempre piene di colore 




















......e poi ci sono le interpretazioni personalissime di Botero 
dei ritratti delle donne dipinte dai grandi artisti del passato....




immagini tratte da internet

È più facile che un cammello entri nella cruna di un ago piuttosto che una donna abbia la forza di essere se stessa, nella sua carne e nei suoi pensieri.

Dacia Maraini, Donne mie, 1974

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