21 ottobre 2014

Un Mandala..... per meditare sulla vita

Senza voler fare elucubrazioni sulla religione Buddista ....
(di cui conosco molto poco)
sabato scorso sono andata a vedere alcuni monaci tibetani intenti alla realizzazione di un bellissimo Mandala di sabbia.
Un comune confinante con il mio paese li ha ospitati in concomitanza di una giornata dedicata al paesaggio del territorio con riferimenti specifici alle forze naturali 
ACQUA-FUOCO-ARIA-TERRA

sono rimasta affascinata da questa forma artistica / spirituale
la signora italiana che li accompagna ci ha spiegato i rituali che precedono l'inizio dell'opera
la stanza che ospita questo evento è al primo piano di un'antico mulino ad acqua, intorno al tavolo da lavoro sono  esposti gli arazzi raffiguranti le divinità venerate dai buddisti

e le preghiere
dopo un breve saluto silenzioso il primo monaco riempie il suo cono d'ottone con la sabbia verde, poi con mano precisa e delicata la fa scendere sul disegno
mi avvicino per vedere meglio, il disegno sembra colorarsi per magia
resto per circa mezz'ora a guardare il lavoro dei monaci,
l'opera richiederà molte ore
e un po' mi dispiace di non poter vedere il Mandala completo
so che alla fine ci sarà il rituale della cancellazione del Mandala,
i monaci trasformeranno questa opera unica e preziosa
 in un mucchio di sabbia di tutti i colori
parte della quale verrà dispersa nelle acque del fiume Lambro che scorre a pochi passi da qui, offerta come un dono  per porre fine alla sofferenza di tutti gli esseri viventi.
Una sorta di sacrificio /preghiera/benedizione per rimuovere le negatività e gli ostacoli alla vita compassionevole

Tutto questo è una grande metafora dell'Impermanenza: tutte le cose in questo mondo, non importa quanto siano belle, quante ore abbiano richiesto per essere completate, non importa l'intenzione alla base della loro creazione: tutto può essere spazzato via in un istante.

Anche se per certi versi tutto questo può generare un po' di tristezza, resta comunque una grande verità e il prenderne atto dovrebbe portarci ad essere meno attaccati alle cose materiali che prima o poi saremo costretti a lasciare .

Gio


19 ottobre 2014

Un fiorellone giallo e arancione . . . per il compleanno della mamma

Un regalino fatto con il cuore....
...ma anche con le mani, anzi le manine di Rebecca
un vasetto di coccio,5 rotoli vuoti della carta igienica, uno spiedino, un po' di oasis e i colori acrilici 
Come prima cosa Rebecca ha colorato di verde lo spiedino e un rotolo che diventeranno il gambo e le foglie del nostro fiore
con il colore giallo abbiamo dipinto l'interno e il bordo laterale dei rotoli
invece la parte centrale è stata colorata di arancione
ogni rotolo è stato piegato a metà e fissato con un punto di spillatrice
con un pò di colla abbiamo unito i petali al gambo
intanto che il fiore asciuga Rebecca sgranocchia una carota
(in questo periodo sembra essere la sua merenda preferita)

poi mi racconta che alla scuola materna ha imparato a fischiare...
...la mia pricipessa sta proprio crescendo
il fiore per mamma Tania è pronto
insieme a una valanga di 
AUGURI e alla torta di nonno Mario

Gio

17 ottobre 2014

Orologio n°9

E dopo il periodo d'oro di Klimt
Da-daaaaa
Il periodo d'oro di Gio !

Scherzo ovviamente
A dire il vero questo orologio doveva essere color rame
Io, cecata, invece ho preso il colore acrilico oro,
e mi sono accorta dell'errore solo dopo che avevo già dato la prima mano alla cassa dell'orologio (quando si lavora alla sera tardi e con una luce bassa)
succedeeeeee !!!!

 pazienza è nato ORO morirà ORO
ho suddiviso i rotoli della carta igienica in strisce da 3 cm e ho dato una mano di colore
ho incollato i primi elementi decorativi  alle ore 3, 6, 9, 12

poi ho riempito con altri elementi (giglio)





una volta che la colla è asciugata ho ridato su tutto un'altra mano di colore misto a colla

è un pò barocco
comunque ha trovato casa!

alla prossima 
Gio

15 ottobre 2014

L"oro" di klimt

Ancora opere di Klimt.......piene di luce .....colore e fascino.......
Klimt, utilizzando le innovazioni decorative dell'Art Nouveau, movimento legato soprattutto alle arti applicate, di cui divenne il più grande rappresentante nel campo della pittura, sviluppò uno stile ricco e complesso ispirandosi, spesso, alla composizione dei mosaici bizantini, che studiò a Ravenna. Il contatto con i mosaici bizantini porta Klimt a scoprire la preziosità e luminosità. Nelle opere introduce l'uso dell'oro alla ricerca di un nuovo equilibrio tra la sensualità della figura femminile e la preziosità del motivo decorativo. È il cosiddetto periodo "d'oro" (1905-09).
immagjni tratte da internet
 Ritratto di Adele Bloch Bauer

Speranza

Pallade  Atene

la musica

serpi d'acqua                    Giuditta

Diana

Artinvest2000. Gustav Klimt "Pesci d’oro "1901-02, olio su tela; 150 x 46 cm. Solothurn, Kunstmuseum.
                   pesci d'oro                    medicina

il destino è un disegno fatto a mosaico, se vuoi riuscire a vedere tutto il disegno,devi considerare ogni singolo tassello e come per un quadro.......devi distaccartene  e guardarlo da lontano.
(anonimo)
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