6 luglio 2015

L'Aloe in fiore


Come quasi tutte le pianticelle che ho sul balcone, anche questa aloe mi è stata regalata un paio d'anni fa da un'amica (io le chiamo talee amicali)...il mese scorso ho a mia volta staccato dalla pianta madre i polloni e li ho ripiantati in alcuni vasetti. Proprio in questi giorni è rifiorita ...

Il fascino di un fiore è nelle sue contraddizioni 

– così delicato nella forma ma forte nel profumo, 

così piccolo nelle dimensioni ma grande nella bellezza,
così breve nella vita ma con un effetto così lungo.
(tratto da un pensiero di Terri Guillemets)

ho raccolto i miei vasetti insieme a centrotavola
e mi gusto da vicino la loro breve  e delicata fioritura

a presto
Gio

3 luglio 2015

Una ranocchia chiacchierona

Per la mia piccola Rebecca è finito il secondo anno di scuola materna, 
questo tempo di vacanza ci permetterà di passare un po' più di tempo insieme.
Nelle ore più calde del primo pomeriggio evitiamo di andare al parco e così ci inventiamo qualche gioco da fare insieme. Questa è un'idea di marionetta che ho visto in Internet, proposta in varie versioni ...
noi abbiamo deciso di fare "LA RANA".
Penso che giochi auto-costruiti come questi possono attivare, oltre alla creatività, anche la possibilità di inventare storie e imparare a raccontarle

 servono solo poche cose:
un cartoncino verde, qualche avanzo di cartoncino bianco, arancio e rosso, una spillatrice,una matita e un paio di forbici


ho disegnato gli occhi sul cartoncino arancio e Rebecca li ha tagliati


 stessa forma un po' più piccola nel cartoncino bianco, tutto molto semplice....alla portata di una bimba di quasi 5 anni


 li abbiamo uniti con la spillatrice e dopo aver ritagliato 2 tondi  nella carta adesiva nera (pupilla) li abbiamo incollati al centro  


per il musetto della rana ho ritagliato una striscia verde (cm 20 x 10)



 l'ho piegata prima a metà


  e ripiegato ancora ogni metà alla metà nel senso opposto,
ho poi unito i 4 laterali della doppia tasca con la spillatrice,
ho smussato gli angoli sulla linea centrale in modo tale da poter facilitare la presa


 ho ripiegato di un centimetro la base degli occhietti e li ho attaccati sul lembo superiore della tasca, per la lingua abbiamo ritagliato una striscia (cm 2 x 20), arrotolata su di una matita e attaccata con un punto di spillatrice sulla linea centrale interna della bocca.
La nostra rana è pronta, basta solo avvolger un pezzo di stoffa leggera (noi abbiamo usato una sciarpina )sulla mano prima di infilare le dita nel musetto della nostra marionetta


...e subito comincia il gioco della rana chiacchierona
che sa stare poco con la bocca chiusa e tanto con la bocca aperta...
...e racconta .... e racconta....
Ma qui le rane sono 2 !.....
Facciamo tre va!

Graa... Graa a tutti
Rebecca e nonna Gio


30 giugno 2015

Da Portofino a San Fruttuoso

A ricordo di una giornata speciale 
in un angolo d'Italia che merita di essere visto ... 
...almeno una volta nella vita.
Partendo da Portofino per l'irta salita
che in mezz'ora di cammino sale rapidamente di quota fino alla frazione di Cappellette
da dove è già possibile ammirare stupendi panorami
il sentiero prosegue poi quasi in piano
all'inizio tra le coltivazioni 
per poi riportare nel bosco
ogni tanto il sentiero esce allo scoperto della vegetazione 
e regala panorami mozzafiato
dopo circa un'ora e mezzo di cammino si raggiunge Base Zero, 
un'ex postazione militare oggi trasformata in un piacevole punto di sosta

poco più avanti è già possibile vedere dall'alto il piccolo borgo di San Fruttuoso
e cominciare la discesa attraverso un bellissimo bosco di lecci
qui gli occhi si riempiono di meraviglia
percorriamo l'ultimo tratto di sentiero che ci conduce ad una prima piccola baia
risaliamo poi fino alla torre Doria


e finalmente raggiungiamo l' Abbazia di San Fruttuoso
Questo straordinario monastero benedettino, covo di pirati, umile abitazione di pescatori e poi per secoli proprietà dei principi Doria, un gioiello sul mare che veglia incastonato ai piedi del Monte di Portofino da oltre mille anni, l'Abbazia di San Fruttuoso è un luogo unico, dove l'opera dell'uomo ha trovato la perfetta fusione con l'opera della natura. Recentemente restaurato dal FAI 
qui abbiamo trascorso una giornata bellissima e indimenticabile
rientrando poi con il battello a Portofino
altra "perla" di questa nostra straordinaria Italia

*******
 Arrivederci fratello mare


Ed ecco ce ne andiamo come siamo venuti

arrivederci fratello mare

mi porto un po’ della tua ghiaia

un po’ del tuo sale azzurro

un po’ della tua infinità

e un pochino della tua luce

e della tua infelicità.

Ci hai saputo dir molte cose

sul tuo destino di mare

eccoci con un po’ più di speranza

eccoci con un po’ più di saggezza

e ce ne andiamo come siamo venuti

arrivederci fratello mare.


NAZIM HIKMET -



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