10 settembre 2016

Como.... villa Olmo e le altre

 Un pomeriggio di sole, la nonna affidata per qualche ora a mio fratello, Mario ed io ne approfittiamo per rilassarci con una bella passeggiata sul lungo-lago di Como
 lasciata la piazza Cavour (sullo sfondo la funivia che sale a Brunate)
 ci incamminiamo verso il lago, raggiungiamo i giardini pubblici e il porto
 dove è tutto un'andirivieni di battelli carichi di turisti
 desiderosi di ammirare tutte le meraviglie del nostro lago 
 la diga foranea permette di ammirare la città dall'acqua, di fianco alla quale c'è il monumento dedicato alla resistenza e il monumento ai caduti, costruito dall'architetto Terragni
 il tempio Voltiano,
a ricordo dell'illustre comasco Alessandro Volta inventore della pila
 da qui comincia una bellissima strada pedonale, costruita negli anni sessanta
dove è possibile ammirare alcune tra le più belle ville nobiliari del lago
villa Saporiti chiamata anche "la Rotonda"
costruita nel 1790 per la marchesa Eleonora Villani, fu proprietà della nobile famiglia sino al 1858 quando, gli eredi della donna, la vendettero al marchese Marcello Rocca Saporiti che le assegnò il nome. Nel 1950 la villa fu acquistata dall'Amministrazione Provinciale di Como che, dopo i necessari restauri, vi ha localizzato la propria sede.

Villa Gallia
È la più antica villa della Via Borgovico. Fu fatta erigere come residenza estiva nel 1615 dall'abate Marco Gallio, nipote del Cardinale Tolomeo Gallio. Occupa un’area dove inizialmente sorgeva il Museo Gioviano, costruito per volere del vescovo Paolo Giovio nella prima metà del XVI secolo per ospitare la sua collezione d’arte. L’edificio, appartenuto alla famiglia sino al 1772, è ora di proprietà della Provincia di Como.
questo breve percorso è davvero particolare, ricavato dai giardini di diverse proprietà private a cui è stato tolto l'accesso al lago, danneggiandole irrimediabilmente ma ottenendo per i visitatori un risultato straordinario
in questo punto è possibile vedere sul colle di Brunate il faro di S. Maurizio
a volte si passa con dei ponti sopra le antiche darsene private, ovunque la vista del lago è impagabile
bellissimo anche vedere i piccoli aerei anfibi
che partono o tornano dall'Aero Club Como
sede dell'unica scuola italiana di volo per idrovolanti, mentre sopra alla città svetta la torre del Baradello che fu dimora dell'imperatore Barbarossa
continuando raggiungiamo
Villa Olmo
edificata nel 1780 dall'architetto Simone Cantoni per il marchese Odescalchi
qui sono stati ospitati personaggi celebri come Napoleone, Foscolo, Metternich e Garibaldi

oggi è di proprietà del comune, spesso sia all'interno che nel bellissimo giardino vengono allestiti spettacoli e mostre
da qui parte un'altro percorso IL CHILOMETRO DELLA CONOSCENZA
che permette di visitare altre bellissime ville con i loro parchi e le loro serre
ma per noi è ora di ritornare
alla prossima
Gio




4 commenti:

  1. Che tuffo al cuore vedere queste foto,ho passato l'infanzia como,ed è da tanti anni che non ci torno.sempre bellissima!

    RispondiElimina
  2. posti meravigliosi!bellissimi!
    buona serata simona

    RispondiElimina
  3. Interessantissimo post, da gustare lentamente. =)
    Dani

    RispondiElimina



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