16 maggio 2016

Angeli

Mi piacciono gli angeli, nella Bibbia sono spesso citati come entità positive, messaggeri di Dio, custodi delle nostre anime. Spesso sono rappresentati come guerrieri che lottano contro il male, oppure come teneri bimbi, molti artisti ne hanno immaginato le sembianze. A volte rappresentano la gioia e a volte la tristezza . . . quasi a ricordarci che entrambi questi sentimenti sono compagni di vita. Quando vedo nel web qualche immagine angelica che mi piace la salvo e oggi condivido la mia raccolta con voi ....












Il suo volto era un letto di chiome,
Come fiori in un prato –
La sua mano era più bianca dell’olio
che bruciando alimenta le luci sacre.
La sua lingua era più tenera
dell’armonia che oscilla nelle foglie –
chi l’ascolta puo’ rimanere incredulo,
ma chi ne fa esperienza crede.
(Emily Dickinson)

buona settimana!
Gio


12 maggio 2016

Vecchio specchio con "cornice di carta riciclata"

Svuotando la casa di mia mamma ho trovato in fondo a un cassetto questo vecchio specchio ....vedendolo mi è tornata in mente la mia infanzia quando andavo a cercarlo per giocarci di nascosto da mia mamma che non voleva che lo prendessi ... ma io non ero una bambina particolarmente ubbidiente e poi si sa, più una cosa è proibita è più ci affascina.
Detto questo vi pare che potevo buttarlo?... noooo ... e allora 
Riciclo creativo
per il retro ho fatto un'ovale di cannucce avvolte, per mantenere le proporzioni ho misurato la lunghezza e la larghezza, la differenza tra le due misure mi ha dato la lunghezza del segmento centrale dell'ovale e così girando sempre intorno ho ottenuto una forma abbastanza regolare che, una volta finito, ho incollato sul retro dello specchio con la colla a caldo
ho pensato poi di creare anche un manico per poter prendere in mano comodamente lo specchio, a questo scopo ho preso nove cannucce, le ho piegate a metà e fissate con un laccetto di carta incollato a circa 2 cm. Ho diviso le cannucce in 3 mazzetti da 6 e le ho intrecciate 
per unire il manico allo specchio ho aperto le cannucce a ventaglio , 9 le ho incollate con la colla a caldo sul davanti e le altre 9 sul retro dello specchio
sempre con le cannucce di carta ho fatto 20 rotelle
e le ho incollate intorno allo specchio con la colla a caldo
ho dipinto tutto con due mani di acrilico color avorio e una volta asciutto ho dato 2 mani di colla vinilica leggermente diluita con l'acqua. Questo trattamento ha reso tutta la decorazione compatta e protetta
Nina, da brava femminuccia non sa resistere alla vista dello specchio 
ma si sa che la vanità prima o poi stanca e così, mentre incollavo delle perle di fiume nello spazio vuoto venutosi a creare tra una rotella e l'altra.... la mia piccola aiutante Nina si è addormentata
come ultima cosa ho rifinito il bordo dello specchio e il manico con un cordoncino di seta color avorio
ecco il risultato finale...
peccato che ha guardaci dentro non si vede più un volto di bambina
ma forse se guardo oltre lo specchio
giù nella mia anima 
un po' di quella bambina la trovo ancora..

alla prossima
Gio

9 maggio 2016

Torta di compleanno per la nonna Margherita

A un certo punto l'età non conta più
contano i momenti..
contano i sorrisi ...
anche se non ricordi il nome di chi ti abbraccia
basta una torta con le onde di panna ad illuminarti il viso..

AUGURI MAMMA-NONNA-NONNA BIS
noi lo sappiamo chi sei
e ti vogliamo bene


Gio

7 maggio 2016

Villa Vallardi

Quanti ricordi .....
Quando nel 1981 Mario ed io ci siamo sposati aveva ancora più o meno questo aspetto,ed è qui che per undici anni abbiamo abitato, all'ultimo piano della vecchia villa Vallardi (1911), non perché eravamo ricchi (tutt'altro) ma, i genitori di mio marito, che erano i custodi ,chiesero per noi ai proprietari,che vivevano qui solo pochi mesi all'anno,se potevano affittarci  l'appartamento appena lasciato dai vecchi inquilini.
E così, per un'affitto quasi simbolico di 800.000 lire annue andammo ad abitare in quelli che un tempo erano gli alloggi della servitù .
Eravamo due giovanissimi sposi pieni di entusiasmo per la vita ed è proprio qui che abbiamo cominciato a costruire  il nostro nido.

Un vero paradiso, con un grande parco e tanto verde intorno ... tutto per noi . Qui sono nati i nostri primi due figli e siamo stati davvero bene. Poi la villa è stata venduta,

noi abbiamo dovuto lasciare l'appartamento e ci siamo trasferiti in paese dove abbiamo acquistato la casa che abitiamo ormai da 23 anni.

La villa venne ristrutturata e suddivisa in diversi appartamenti ...
per me è una delle ville più belle dei dintorni
e  benchè non fosse nostra, Casa Vallardi mi è rimasta nel cuore

 quando Mario ed io andiamo a camminare nel bosco passiamo spesso dal sentiero sotto il parco e inevitabilmente ci tornano alla mente tanti ricordi....
quella bella terrazza tra i tetti dove d'estate facevamo colazione
con una spettacolare vista sulla campagna e sui boschi
un tempo era dipinta di giallo e ad oggi non riesco ad abituarmi a vederla dipinta di questo rosa carico

l'unica nota negativa è che ancora non hanno ristrutturato la portineria dove vivevano i miei suoceri
che peccato..... era una così bella casa con un grande camino nell'igresso
due piante di camelie sull'uscio e un tavolo al fresco sotto i tre altissimi cedri
......

Saper rivivere con piacere il passato è vivere due volte.
(Marziale)


a presto
Gio

3 maggio 2016

Scatolina di latta decorata con una gardenia di plastica riciclata

doppio riciclo per questa scatolina di alluminio
per la gardenia  ho ritagliato due tondi dal flaconcino del sapone liquido ai quali ho fatto sul perimetro 6 tagli in direzione del centro
con le forbicine ho stondato i margini di ogni settore per creare i petali, un fiore l'ho lasciato quasi piatto, all'altro invece ho rinchiuso i petali verso il centro
per il cuore del fiore, da un'altra bottiglietta di plastica ho ricavato una striscia lunga 7cm e alta 2cm  che ho poi sfrangiato con tanti taglietti di 1cm,arrotolata su se stessa e riscaldandola alla fiamma di una candela ho lasciato che i pistilli si arrotolassero un po'
da un flaconcino verde del balsamo ho ritagliato le foglie e un rametto
la scatola altro non è che un contenitore del pesce conservato sottolio, l'avevo messa da parte perché aveva questa bella forma quasi quadrata e l'interno smaltato. Con la colla a caldo ho incollato al centro una piccola bordura di pizzo fatta all'uncinetto, anch'essa riciclata da un vecchio asciugamani di spugna
sempre con la colla a caldo ho incollato le foglie...
le due corolle una dentro l'altra e in fine il centro del fiore
ecco la mia scatolina
che è diventata il contenitore dei dischetti da strucco
e fa bella mostra di se sul mio lavabo ...

alla prossima
Gio


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