26 aprile 2016

Deco-torta primo compleanno di Micol e Maila

due cuginette nate a pochi giorni di distanza l'una dall'altra 
che festeggiano insieme il loro primo anno di vita.
Angela fa la torta e io le decorazioni in pasta di zucchero
due belle bimbe paffutelle sedute tra i fiori
la base è un'ovale di pasta bianca
ecco qualche passaggio della lavorazione
i corpi delle bimbe con i loro vestitini
 altro non sono che dei tondi adagiati su una pallina di pasta con le gambette, poi un lungo colombino a cui ho dato la forma delle braccia con anche le manine stilizzate
per le collarette ho decorato due piccoli tondi su cui ho adagiato al centro una pallina di pasta per il collo, una pallina per la testa e poi con tanti piccolissimi colombini ho costruito la capigliatura
una con il caschetto e l'altra con il codino entrambe con un vezzoso fiocchetto
ho cercato di dare ad entrambe una espressione dolce ma furbetta
sulla base ho sparso tantissimi fiorellini bianchi e nelle tonalità del rosa
vicino ad ogni bimba ho posto un pupazzetto gioco


ho creato anche le lettere che compongono i nomi decorandoli con piccoli fiorellini stilizzati
non resta che lasciare asciugare per bene tutta la decorazione
che pochi istanti prima della festa Angela ha messo al centro della sua stupenda e buonissima torta alla panna

noi siamo molto soddisfatte del nostro lavoro

questo è il nostro regalo per Maila e Micol


alla prossima
Gio

23 aprile 2016

Profumo di glicine

Come non rimanere estasiati
di fronte a questo miracolo della natura.
L'esemplare che ho fotografato è antichissimo
ed è un vero monumento alla bellezza .
si trova a Cadenabbia, tra Griante e Tremezzo,
sulla strada Regina che costeggia il lago di Como .
Con i suoi lunghi rami contorti e i sublimi grappoli fioriti
da vita un lungo pergolato,
ancora prima di vederlo  ci investe il suo profumo.
Una romantica cornice a straordinari scorci del nostro lago.
Il glicine
lancia volute aeree
come volesse agganciarsi
al cuore del cielo.
Allaccia l'arco in un abbraccio e 
regala all' Universo
magia imperturbabile di sospese nuvole fiorite.
Nella notte
il profumo celestiale
inebria la luna 
e nasce un dialogo lieve in sussurri
di parole mai dette.
Ascoltando in silenzio
si percepisce un fremito sommesso:
il glicine é come me,
perennemente in fuga
percorso da un' ansia d' infinito.
poesia di
Giovanna Faro
Dalla Raccolta " Dalle nuvole a qui "


Buon W.E.
Gio





22 aprile 2016

Torta Alessandra (quasi)

Per fare questo dolce Mario si è ispirato a una famosa torta di Ernst Knam.
Se non mi sbaglio il pasticcere l'ha chiamata come sua moglie perché è la torta che lei preferisce . Nella ricetta originale invece della marmellata  ci sono le amarene. Comunque vi assicuro che è buonissima anche così

INGREDIENTI


Per la frolla bianca
125 g burro
125 g zucchero
45 g uova intere
1 g sale
aroma vaniglia
2 g lievito in polvere
250 g farina debole

Per la crema pasticcera
250g latte intero
aroma vaniglia 
3 tuorli
55 g zucchero
25 g amido di mais

Per il frangipane
50 g burro
50 g zucchero
45 g uova intere
150 g farina debole
50 g farina di mandorle

quattro cucchiai di marmellata 
Per la decorazione

50 g mandorle a scaglie non tostate
100 g gelatina neutra 


PROCEDIMENTO


Per la frolla:lavorare il burro con lo zucchero e la vaniglia. Unire le uova, quindi la farina, il lievito e il sale. Impastare il tutto. Far riposare l’impasto per mezz’ora.

Per la crema pasticcera: versare il latte in una casseruola, unire la polpa e la stecca di vaniglia, tagliata a metà per il lungo, fare scaldare sul fuoco. Montare nella planetaria i tuorli con lo zucchero. Incorporare le farine setacciate quando il latte bolle, eliminare la stecca di vaniglia e unire il composto di uova e farine, senza mescolare. Spegnere il fuoco e mescolare la crema.

Per il frangipane: montare con la frusta il burro e lo zucchero fino ad ottenere un composto bianco e spumoso. Unire a filo le uova sbattute, amalgamare bene e poi aggiungere, con l’aiuto della spatola, le farine.



Per la composizione della torta
Stendere la frolla a 3 mm e foderarvi una tortiera da 20 cm, imburrata e infarinata. Farcire il guscio di frolla con il frangipane a poco meno della metà della tortiera.
 distribuire sopra il frangipane 4 cucchiai di marmellata a piacere formando uno strato omogeneo. Mescolare il resto del frangipane con la crema pasticcera e completare la torta.




Decorare con le mandorle a scaglie disponendole in modo disorganizzato.
Cuocere a 175° per circa 35/40 minuti.
Far raffreddare e poi glassare con la gelatina neutra.


Visto che mancano le amarene forse è meglio non chiamarla "Alessandra"
facciamo che si chiama "Giovanna"
anche perché il pasticcere si chiama Mario e non Ernst.
...comunque...

chiamatela come volete tanto non può più rispondere
buonissima!!!

Grazie Mario!

Gio

19 aprile 2016

Cestino bianco in fettuccia

un post veloce per un lavoro altrettanto veloce
un' altro cestino di fettuccia
  con la base di rete lavorata come per LA BORSA  e poi continuato all'uncinetto
un semplice punto basso rifinito con un giro a punto bassissimo
decorato con due fiorellini cuciti su di un lato

ho usato l' uncinetto n° 5 affinché la lavorazione risultasse piuttosto chiusa 
così da conferire al cestino una buona rigidità

Tutto qui
a presto!

Su questo post voglio salutare la mia amica Elena che da un mese circa è tornata in Russia,
Anche a lei piace tanto fare cestini come questo.
chissà se mi legge anche lì
Abbraccio


Gio

16 aprile 2016

Anemoni


La maggior parte di noi si porta dentro, da sempre, un viaggio, 


che non è una semplice visita o una vacanza, ma un sogno. 


E va crescendo a poco a poco, costruendosi una delicata architettura. 


E’ un’amabile malinconia, che sviluppiamo con un complicato processo:
 senza voli aerei, senza tempo, senza soldi.


Dalle palpebre verso dentro.
(Maruja Torres)

Felice giorno
Gio

14 aprile 2016

La Basilica di Santa Maria Maggiore . . a Bergamo Alta

una delle chiese più belle che io conosca in stile romanico lombardo ...
edificata a partire dalla seconda metà del XII secolo
quattro gli ingressi
due dei quali custoditi dalle statue dei leoni do Giovanni Campione.
rossi sulla piazza del duomo 
e sopra alla porta una loggia di tre spazi che contiene le statue di san Barnaba, san Vincenzo e al centro la statua equestre di sant'Alessandro.

Ancora al di sopra,
si trova la Madonna col Bambino affiancata da sant 'Esteria e santa Grata, 
l'ingresso di piazza Rosate è invece custodita dai leoni bianchi

Meraviglioso è l'interno della basilica, a forma di croce greca con tre navate divise da pilastri che finiscono con un'abside, ovunque un tripudio di decorazioni in stile barocco
ai lati due grandi affreschi trecenteschi d'ispirazione giottesca ...
Lungo le pareti e ai pilastri sono appesi degli arazzi fiorentini (1500 circa) e fiamminghi con scene della vita di Maria
Sopra l'arazzo che rappresenta la Crocifissione il bellissimo dipinto di Luca Giordano con il Passaggio del Mar Rosso (1681).
e la bellissima natività di Gesù datata 1575
Molto particolari le tarsie del coro ligneo e quelle dell'iconostasi che rappresentano scene bibliche.

 Le differenti cromie sono date dal diverso tipo di legno, mentre sfumature di colore e profondità d'immagine sono ottenute con infusi d' erbe e l'utilizzo di sabbia calda.

sopra l'altare lo straordinario crocefisso del 300
la tomba del cardinale Longo degli Alessandri, quelle dei compositori Simone Mayr
e Gaetano Donizetti, bellissimi i putti dolenti dello scultore Vincenzo Vela
superbi dipinti decorano le immense pareti
così com'è spettacolare (la mia foto è purtroppo mossa)
l'affresco dell'abside che rappresenta l'Assunta 1560 ca di G. Cavagna
e ancora ,,,
l 'ancona dorata con la bellissima "Adorazione dei Magi"
e il confessionale del Fantoni
 
In fondo alla basilica una particolare scultura in bronzo
"Cristo in Pietà"
di Nino Gallizzi datata 1950
sul retro della basilica passando accanto al tempietto di Santa Croce
superate le scale si entra nell'antico salone del palazzo vescovile
con gli antichi affreschi
e la statua di Papa Giovanni XXIII


da li poi si esce accanto al Battistero e davanti al palazzo della Ragione nella piazza del Duomo
tra le arcate si intravede il bianchissimo Palazzo del Podestà
 ho visitato diverse volte questa basilica ma ogni volta scopro cose che ancora non avevo visto ... quando vengo qui a Bergamo Alta so che mi aspetta sempre una bellissima giornata!

A presto
Gio
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