Botero ha ritratto spesso personaggi in abito talare e mi sono sempre chiesta il perchè, poi alcuni giorni fa ho letto una sua intervista dove alla domanda quale peso avesse la religione nella sua pittura, Botero dava questa risposta:
"Del clero, nei miei dipinti satirici, m’interessavano di più le particolari vesti e le situazioni improbabili in cui li mettevo: cardinali smarriti in un bosco o arcivescovi che fanno il bagno, per esempio. Ovviamente con tutte le tonalità dei loro ornamenti. La mia famiglia non era religiosa e neanche io lo sono; queste tematiche le vedo da un punto di vista strettamente pittorico."
uno di questi mi sembra di conoscerlo !
la suora nervosa che fuma ..è troppo bella !
immagini tratte da internet
È tanto difficile fare della buona satira
a spese di un uomo di chiara malvagità,
quanto lo è lodar bene un uomo di chiare virtù
Jonathan Swift
Ciao Gio, sono dei ritratti davvero molto particolari e ironici, direi.. unici!
RispondiEliminaBuona domenica
Carmen
Ciao Gio, è sempre interessante venire a torvarti.
RispondiEliminaBuona domenica! =)
Daniela
Ironia in fase artistica....ciao
RispondiEliminaQuando ero una ragazzina trovavo Botero divertente : tutti questi faccioni e corpaccioni rotondi e colorati mi facevano sorridere.
RispondiEliminaInvece una volta cresciuta mi è sembrato di scorgere nei dipinti una finta paciosità, diciamo pure che mi ispirano una certa inquietitudine....anche se sono naturalmente molto belli!
Ciao Gio :)
Si ... anch'io li trovo un pò inquietanti e a volte malinconici...ma allo stesso tempo ammiro Botero perchè attraverso la sua arte a scandagliato, anche se in modo ironico, i vari aspetti della vita umana, anche quelli più drammatici con uno stile molto personale e unico...pieno di colore ed esaltando le forme che spesso la troppa tensione al "bello per forza" tende a discriminare o mettere in ombra.
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