30 marzo 2013

Icona della deposizione di Cristo

ICONE

SABATO SANTO
 Il giorno del silenzio di Dio 


La Deposizione nel Sepolcro XV sec


Sul primo piano dell'icona viene rappresentato il sepolcro, con il Corpo di Cristo avvolto in fasce dentro di esso. La Madre di Dio è china su di Lui, nell'atto di stringere il suo volto a quello del Figlio. Accanto a lei si china sul corpo del Maestro il suo discepolo preferito, l'apostolo Giovanni evangelista, appoggiando il mento sulla mano, guarda con dolore il volto di Gesù Cristo. Dietro a Giovanni, in atteggiamento addolorato, sono rappresentati Giuseppe d'Arimatea e Nicodemo. Alla loro sinistra stanno le donne, che hanno portato l'olio. Dietro tutta la scena dolorosa si ergono i monti nella prospettiva rovesciata creando un effetto molto fortificato: lo spazio si apre in alto e in basso, cosi fortemente,  che quello che succede acquisisce una dimensione cosmica. Le mani alzate di Maria Maddalena sembrano unire il posto dove si trova il sepolcro del Signore con tutto l'universo. L'attenzione dello spettatore è attirata, sul sudario, attraverso il suo brillante candore si intravede il corpo di Cristo , però i dettagli delle parti basse dei vestiti di Giovanni e di Maria Maddalena sono dipinti in modo raccolto da sembrare delle fiamme scure che si alzano sul chiaro sfondo del rosso manto di Maria Maddalena. Queste mani alzate in posa tragica portano lo sguardo lassù, in alto, dove si distende un altro mondo. I bordi dei monticelli da icona discendono giù, verso il sepolcro, e fanno tornare di nuovo lo sguardo al corpo di Cristo, il centro dell'universo. La laconicità e l'espressività fanno di questa icona un esempio di preghiera dopo il pianto. La prospettiva rovesciata non è una mancanza di abilità nella raffigurazione dello spazio. Gli antichi pittori di icone russi non avevano accettato la prospettiva lineare, quando l'hanno conosciuta. La prospettiva rovesciata conservava un suo significato Spirituale ed era una protesta contro le seduzioni della "vista carnale". Non raramente l'utilizzo della prospettiva rovesciata dava anche dei vantaggi: permetteva, per esempio, di sviluppare la composizione in modo tale da vedere anche dei dettagli lontani .

3 commenti:

  1. Buongiorno!volevo farti i complimenti x lr bellissime icone e per le descrizioni. Belle veramente!ah io sono kriss e ....siamo vicine di casa. Abito ad airuno e se vuoi il mio blog é fermo da una vita ma fai pure un giro (a breve lo rimettero in moto) se hai tempo mandami informazioni sul vostro gruppo di donne creative!

    RispondiElimina
  2. Ciao Kriss, piacere di conoscerti.... per il guppo "da donna a donna" nei primi post che ho scritto trovi le informazioni(nell'etichette c'è una sezione) , il nostro è un gruppo nato dalla voglia di sperimentare e di condividere le attività creative e sociali ,siamo da sempre sostenute dall' amministrazione del nostro comune, probbabilmente perchè ci riconosce una funzione positiva nell'ambito della nostra piccola comunità. Ci tengo comunque a precisare che il nostro è un gruppo apolitico ,libero, autonomo e no-profit.
    Ho deciso di dedicare al gruppo uno spazio nel mio blog perchè mi piace l'idea di tenere memoria di tanti momenti vissuti insieme. Se passi...... vieni a trovarci .
    ---non sono riuscita a risalire al tuo blog...fammi sapere l'indirizzo per intero.
    Grazie della visita ....a presto
    Gio

    RispondiElimina
  3. grazie per la visita ,mi fa molto molto piacere
    descrivi molto bene queste tavole ,pensa che c'è stato un momento che volevo imparare a dipingerle,poi il mio "secondo" amore a avuto il soppavvento..naturalmente il primo era il disegno appunto
    ciao e di nuovo Buona Pasqua
    Anna maria

    RispondiElimina



leggo sempre con piacere i vostri commenti

Se non hai un' account puoi fare così
1. Scrivi il tuo commento.
2.dove c'è "COMMENTA COME" apri il menù a tendina e scegli ANONIMO
3. Clicca su PUBBLICA.
tutto qui

a presto....GIO

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...