3 ottobre 2013

IL PANDA CHE VOLEVA BALLARE IL SAMBA

ti racconto


di Giuseppe Bove

C'era una volta un Panda che voleva ballare il samba. 
Tutti gli dissero che poteva fargli male, che quei balli non erano fatti per lui..... ma il panda non ascoltò nessuno e incominciò il suo viaggio. Era stanco di quella danza lenta cinese, buona solo per i visitatori del parco. Voleva mischiarsi insieme agli altri animali, perdersi in  una moltitudine e non essere l'ultimo della fila. 
In Alaska incontrò un orso polare, lo invitò ad unirsi a lui, ma quell'orso era troppo freddo, troppo bianco e troppo sicuro delle sue certezze: <<I Panda non ballano il samba!>>. Non si arrese e continuò il suo cammino.  In Canada, in un giorno di pioggia, un bisonte si fece avanti. <<Non conosco il samba, sono uno dei pochi rimasti e sono qui a raccontare storie, la tradizione è importante per me>>. <<Vieni con me e conoscerai questo ballo>> rispose il Panda, ma quel bisonte non volle e rimase fermo in quel giorno di pioggia a raccontare storie e vivere di tradizioni. Nel Messico incontrò un Puma che iniziò a ballare lentamente intorno a lui ripetendo: <<Tu sei l'animale atteso, colui che porterà la verità tra noi animali e darà ogni giorno erba fresca ed acqua pulita a tutti noi!>>. Ma quel Panda sapeva di esser solo un Panda che voleva ballare il samba e scappò via da quel pazzo animale. In Brasile un anaconda gli saltò addosso da un albero: <<Cosa ci fai qui tanto lontano dalla tua casa?>>. Il Panda, mentre veniva strozzato lentamente, raccontò il suo viaggio al serpente. Quel viscido animale disse: <<Mi sono intenerito, ti lascio andare e ti seguirò fino a Rio per vederti ballare ma se non sarai bravo ti mangerò>>. Il Panda ergendosi per quanto poteva rispose: <<Ho fatto questo lungo viaggio perché sono libero e liberamente faccio le mie scelte, se tu ora mi vuoi costringere a fare qualcosa allora non sarò più libero e sarò schiavo di te, del tuo giudizio, della paura di sbagliare e della paura della morte, forse è meglio finirla ora, felice di aver vissuto liberamente piuttosto che obbligato a servirti!>>. Il serpente meravigliato e confuso dal suo discorso lo lasciò andare verso il suo obiettivo.







L'anima libera è rara, ma quando la vedi la riconosci, soprattutto perché provi un senso di benessere quando gli sei vicino.
Charles Bukowski

2 commenti:

  1. Beautiful pandas photos!
    Greetings, RW & SK

    RispondiElimina
  2. Che belle foto, sono animali molto particolari.
    E questo racconto fa molto pensare....grazie. =)
    Dani

    RispondiElimina



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