....il mio angolo di creatività... pensieri... arte ...luoghi ...ricordi ... passando ogni tanto a vedere cosa c'è nel forno di Mario
30 novembre 2012
29 novembre 2012
L'albero di Natalina1
L'ALBERO DI NATALINA
raccolta di foto
dell'albero di Natalina
ringrazio Stefano Brusadelli per le foto dell'albero
e Anna per le foto di Natalina
e Anna per le foto di Natalina
Happy Christmas
John Lennon
L'albero di Natalina
DA DONNA A DONNA
continua
in collaborazione con l'amministrazione comunale
la scuola elementare e
la scuola materna
l'iniziativa
L'ALBERO DI NATALINA
da diversi anni, nel primo week-end di Dicembre proponiamo a tutti , grandi e bambini , di addobbare insieme a noi un albero di Natale Solidale. Questa iniziativa ci è stata presentata da Anna che, oltre a far parte della nostra associazione è sempre in contatto con Suor Natalina in quanto la aiuta per le adozioni a distanza. Ogni anno a Novembre presentiamo ai bambini delle elementari e della materna una semplice decorazione prodotta con materiale riciclato(CD rovinati, bottiglie di plastica, rotoli della carta igienica,
pezzi di stoffa ecc.) che loro potranno creare e poi appendere all'albero davanti alla fontana.
Anche noi prepariamo molti di questi addobbi da appendere in cambio di una offerta .
Il nostro gruppo allestisce anche una bancarella dove è possibile acquistare gli oggetti natalizi e non che confezioniamo durante l'anno, il ricavato di questi 2 giorni lo devolviamo a favore della missione di suor NATALINA ISELLA che da diversi anni opera in Congo, portando avanti la struttura " EK 'ABANA "di cui è la responsabile, dove, grazie alle offerte e alle adozioni a distanza riesce ad aiutare tante bambine che per vari motivi sono allontanate dalle famiglie o abbandonate sulla strada, sono spesso vittime di violenze e superstizioni . Natalina dà loro un tetto, cibo, vestiti e istruzione ,e le aiuta a recuperare un minimo di serenità, a quelle più grandi da modo di imparare un lavoro cercando anche di ricongiungerle ai loro familiari.
Quest'anno Natalina ci ha fatto sapere che la guerra che da sempre destabilizza questo paese si fa sentire anche li a Bukavu, così oltre ai soliti disagi si aggiunge la paura .
Spero che nonostante la crisi , la generosità della gente
ci aiuti anche quest'anno a sostenere questa
bella iniziativa così da creare intorno a noi il vero
Spirito del NATALE
SABATO 1 DICEMBRE DALLE 8,30 ALLE 18,00
DOMENICA 2 DICEMBRE DALLE 8,30 ALLE 12,00
28 novembre 2012
rosoni
DECO-NATALE
ispirandomi a queste decorazioni
ho pensato di realizzare questi piccoli rosoni per
decorare l'albero di Natale
e decorato con dei brillantini rossi e un nastrino oro per appenderlo
questi confezionati a 3 sono per il mercatino di Natale
del gruppo DA DONNA A DONNA
ho tagliato da un vecchio libro (al quale ho tolto la copertina
ma lasciato la rilegatura) delle strisce di 6 cm x 18 pagine
ho incollato come descritto nel tutorial
questi confezionati a 3 sono per il mercatino di Natale
del gruppo DA DONNA A DONNA
27 novembre 2012
x novena 12
DECO_NATALE
Novena di Natale 2012
Da qualche anno collaboro in parrocchia per la preparazione
di un piccolo segno da far realizzare ai bambini durante la
novena di Natale.
Il piccolo appuntamento quotidiano per la preghiera è molto
seguito dai bambini e anche dai genitori, ogni giorno consegniamo
un pezzo che darà modo alla fine di realizzare un ricordo della novena.
quest'anno sarà una piccola porta da aprire a Gesù.
OCCORRENTE
cartoncino rosso-cartoncino beige-cartoncino oro
14 bastoncini da ghiacciolo -1 bastoncino da gelato
righello-colla U-matita-forbici- tratto nero e rosso
OCCORRENTE
cartoncino rosso-cartoncino beige-cartoncino oro
14 bastoncini da ghiacciolo -1 bastoncino da gelato
righello-colla U-matita-forbici- tratto nero e rosso
provo a fare un passo-passo
ho tagliato un rettangolo 30 x 12 cm di cartoncino rosso e l'ho piegato in 3
piegando le due porticine a 7,5 cm
a metà della parte centrale ho fatto due tagli lunghi 6 cm
creando una lingua di 3 cm che ho piegato in avanti
ho incollato 6 bastoncini su ognuna delle porte in questo modo
e con un pezzetto ho fatto il chiavistello
per fare il bambinello ho tagliato a metà un bastoncino di questo tipo
sulla metà inferiore ho incollato tipo pannolino un rettangolino di feltro 2x5 cm
con un gessetto rosa ho sfumato le guance e con il tratto
gli occhi e la bocca ,ho ritagliato dal feltro un quadretto 6x6 cm
che ho incollato in questo modo
per fare la culla ho usato un quadretto di cartoncino 3x3 cm
su cui ho incollato 2 metà di bastoncino in questo modo, ho incollato la punta
sulla linguetta del fondo
per la paglia ho ritagliato un quadrato 7x7 di cartoncino beige
ho tagliato i lati a striscioline curvandone un po al centro(va bene anche la
paglia vera)
per l'aureola con l'aiuto di un bicchiere ho ritagliato un tondo
dal cartoncino dorato e l'ho incollato sul fondo al centro
in fine ho incollato il bambinello alla culla.
26 novembre 2012
Caravaggio3
CARAVAGGIO
Dipingeva teste a un soldo l’ una
Dopo essere stato per 4 anni a Milano come apprendista del pittore Simone Petarzano, e ricco solo di talento e di speranze, sul finire del 1589, giunge presso la Roma fastosa, che Papi, Cardinali e nobili, fanno a gara per poter arricchire e adornare. Sembra proprio una terra promessa, per tutti quei pittori, che possono vantare la protezione dei quartieri alti, infatti una “raccomandazione”, significa spesso la notorietà e la ricchezza. Il Caravaggio, invece, che viene chiamato ben presto col nome del suo paese natale, per non confonderlo con il grande Michelangelo Buonarroti, possiede i soli abiti che ha indosso, non certo eleganti, e non conosce nessuno all’ infuori dei popolani di Ripetta e degli altri squattrinati come lui, che alla sera si ritrovano all’ Osteria del Moro. Il primo dono di Roma, è la malaria, infatti al primo attacco grave di questa malattia, viene ricoverato in ospedale, solo per carità. La convalescenza è lunga, e il pittore ne viene fuori smagrito, emaciato. Possiamo vederlo nell’ opera del Bacchino malato, in cui il pittore si ritrae. Sono tempi duri per Caravaggio, per guadagnarsi la cena. Si adatta a dipingere le teste dei personaggi dei quadri di un certo Lorenzo, un oscuro pittore siciliano. Costui ritrae in qualche modo un gran numero di persone, ma non è capace di dipingere le teste. Allora Caravaggio, le aggiunge lui, ed il tutto per un soldo ciascuna.
Bachino malato
ragazzo morso dal ramarro
i musici
i bari
fanciullo con il liuto
donna che accorda il liuto
L’apparizione di un grande artista è un avvenimento
che desta grande stupore, incredulità e sgomento,
quasi una minaccia al quieto equilibrio del mondo,
all’ordine consacrato delle cose.
(Vittorio Sgarbi)
25 novembre 2012
Il peggior nemico delle donne che subiscono la violenza è il silenzio.
Il silenzio e la vergogna. Perché le donne vittime di violenza e prepotenze spesso non vengono allo scoperto, non denunciano i propri persecutori/aguzzini non soltanto per timore delle ritorsioni ma perché si vergognano. Quasi che fossero loro le colpevoli. Loro ... "che in fondo meritano di essere maltrattate". Invece bisogna parlare, denunciare, perché è l'unico modo per fa si che finisca .
Spero che sempre più donne trovino il coraggio per farlo.
Spero che sempre più donne trovino il coraggio per farlo.
avvento II
II domenica di
AVVENTO
il Vangelo di oggi mette in risalto la figura forte ed essenziale di
Giovanni Battista
È tagliente con la sua parola. Giovanni, parla al cuore della gente: non vuole colpire le orecchie, non propone verità o idee sue. Egli – obbedendo allo Spirito del Signore – desidera che la sua parola colmi i vuoti dei cuori, appiani i monti che allontanano gli uni dagli altri, abbatta i muri che separano, strappi le radici amare che avvelenano i rapporti, raddrizzi i sentieri distorti dall'odio, dalla maldicenza, dall'invidia, dalla indifferenza, dall'orgoglio, dalla malafede. Apre la via che ci porta a Gesù.croissant italiani
oggi niente torta
ma gira per casa un profumino di burro
perché Mario ha preparato i
CROISSANT ITALIANI
(ricetta da ANICE & CANNELLA)
Ingredienti
250 gr di farina manitoba
250 gr di farina 00
75 gr di zucchero
75 gr di burro
5 gr di sale
2 uova piccole
buccia grattata di 1 limone
buccia grattata di 1 arancia
115 gr di acqua circa (l'impasto deve essere sodo ma non troppo)
18 gr di lievito di birra fresco
marmellata di albicocche
nutella
200/225 gr di burro per la sfogliatura
Alla sera, sciogliere il lievito nell'acqua, nel frattempo setacciare le due farine. Porre in una ciotola o nell'impastatrice circa i 2/3 della farina, aggiungervi l'acqua col lievito e iniziare ad impastare. Inglobare un uovo e impastare fino ad assorbimento, quindi aggiungere l'altro uovo, quasi tutta farina (lasciarne un paio di cucchiai) e lo zucchero. Incordare bene impastando circa una decina di minuti, l'impasto dovrà essere sodo ed elastico. Inserire a questo punto il sale, e ad assorbimento il burro morbido a pezzetti, le bucce degli agrumi grattate ed infine la farina rimasta. Impastare molto bene ancora 15 minuti fino a completa incordatura.
Porre l'impasto in una ciotola, coprirlo bene con pellicola e metterlo in frigo (importante, da 6° max 8°altrimenti non lievita o lievita troppo) per 8 ore circa. In questo modo la lievitazione sarà rallentata, ma al mattino l'impasto sarà comunque cresciuto.
Al mattino, tirar fuori il burro e metterlo tra due panni bagnati in acqua molto fredda e ben strizzati, lasciarlo così per 20/25 minuti.
Il pacchetto:
E' molto importante che in questa prima operazione, burro e impasto abbiano la stessa consistenz
1. Prendere l'impasto e stenderlo in un quadrato, poi modellare il panetto di burro con il mattarello nel modo più regolare possibile, facendo in modo che posizionando quest'ultimo sull'impasto, come nelle immagini, rimangano circa 4 cm. dal bordo.
2. Ad uno ad uno sollevare i 4 lembi, non coperti di burro, sull'impasto.
3. Ripiegarli sul burro coprendolo interamente, fissandoli leggermente.
4. A questo punto il pastello sarà perfettamente quadrato.
Le girate:
Questa serie di operazioni hanno lo scopo di unificare pasta e burro sovrapponendoli uno all'altro in strati sottili, e a questo punto si capirà meglio perchè burro e pastello devono avere la stessa consistenza.
1. Spolverizzare con un velo di farina il piano di lavoro e il quadrato di pasta e burro, e col mattarello spianare il quadrato allungandolo davanti e sè in una striscia di circa 8 mm. di spessore.
2. Ripiegare sul centro la terza parte del rettangolo più vicina a se e premerla leggermente col mattarello.
3. Piegarvi sopra l'altro terzo del rettangolo di pasta e di nuovo passarvi lievemente il mattarello, ma senza premere troppo.
4. Si ottiene così, di nuovo, un rettangolo; fargli fare un quarto di giro in modo che il dorso delle pieghe vengano a trovarsi alla vostra sinistra.
Abbiamo fatto la 1 piega
A questo punto coprire con pellicola il panetto ottenuto.
Riporre in frigo per 30'
2 piega. Tirare fuori dal frigo, ricominciare come ai punti 1, 2, 3, 4* dell'immagine.
Riporre in frigo per 30'
3 piega. Tirare fuori dal frigo, ricominciare come ai punti 1, 2, 3, 4* dell'immagine.
Riporre in frigo per 30'
*Il dorso del panetto dovrà trovarsi sempre alla sinistra di chi lavora.
A questo punto il panetto è pronto per essere steso:
Stendere un rettangolo lungo e stretto nel modo più regolare possibile, ad uno spessore di circa 7/8 mm.
Tagliare dei triangoli isosceli che abbiano come basa una misura di circa 8/10 cm.
Praticare un taglio di 1 cm e 1/2 circa al centro della base e formare i cornetti, tirando leggermente e delicatamente con le mani, più lungo è il triangolo più giri si riescono a fare e più bello viene esteticamente.
Mettere al centro un cucchiaino di marmellata o di nutella . Iniziare avvolgendo stretto, partendo dalla base verso la punta e allargando il taglio, facendo in modo di far capitare la punta sulla parte anteriore e sotto il cornetto, altrimenti in lievitazione o in cottura si solleva troppo. Dopo aver arrotolato, curvare leggermente le punte laterali verso di voi. Per la formatura guardate pure QUI,
2. Mettere i cornetti appena formati su un vassoio coperto di carta forno, poi coprirli con pellicola e metterli in freezer. Non appena si saranno congelati, potranno esser trasferiti in un sacchetto. Quando si vorrà cuocerli, basterà scongelarli circa 5/6 ore prima su una teglia coperta da carta forno, poi procedere come sopra.
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