31 dicembre 2012

tributo a Rita Levi


Rita Levi-Montalcini, una vita per la scienza


Ieri si è spenta RITA LEVI MONTALCINI
Ho sempre ammirato questa donna perchè ,
anche se lei si è sempre dichiarata atea
condividevo in molte cose la sua visione della vita
   tutti le dobbiamo essere grati per l'enorme
 contributo che la sua ricerca e competenza hanno dato
 alla medicina, per tutti i suoi 103 anni spesi con
 altruismo, intelligenza e rigore .
Mi piace anche ricordare il suo impegno civile
a favore delle donne dell' Africa dove da tanti
 anni la sua fondazione ne promuove
 l'istruzione e l'emancipazione.


Hai dato Tanto Riposa in Pace

i gatti di Henriette Ronner


GATTI NELL'ARTE


curiosando tra le opere di alcuni pittori famosi 
mi sono meravigliata nel vedere come gatti e gattini 
fossero per loro fonte d' ispirazione .
una tra le pittrici più prolifiche di ritratti
di gatti è stata la pittrice olandese
Henriette Ronner knip

31 maggio 1821, Amsterdam - 2 marzo 1909,Elsen





 

 









Un gatto è bellissimo da una certa distanza:
visto da vicino è un'inesauribile fonte di meraviglia.
 Pam Brown


30 dicembre 2012

il pandoro di Stefi

IL PANDORO DI STEFY
Come se non bastasse Mario a pasticciare in cucina
alla sera della vigilia è arrivata anche Stefania a fare il suo 
pandoro di Natale

 INGREDIENTI
un pandoro da 1 kg
400 g di crema pasticciera 
250 g di panna da montare
50 g di zucchero a velo
100 g di ribes rosso
100 g di cioccolato fondente 
10 g di burro


 PREPARAZIONE

preparare la crema pasticciera e farla raffreddare
montare la panna con lo zucchero a velo
tagliare il pandoro in 6 settori orizzontali
partire da quello più grande (base ) e spalmarlo con
la panna montata,collocare il secondo settore
alternando le punte e spalmare con la crema pasticcera
il terzo di panna ,il quarto di crema, il quinto di panna
il sesto come ultimo ritagliato in tondo e spalmato di crema ,
usare le punte avanzate per create la punta e ricoprirla di panna.
Fondere il cioccolato con il burro e far intiepidire,
decorare tutto il dolce con il ribes rosso,
servendosi di un cucchiaio, far colare il cioccolato in fili sottili
 su tutta la superficie e infine spolverare con lo zucchero a velo. 


 Bello , colorato e veloce
l'unica difficoltà sta nel trasporto!!!!!
brava Stefy

28 dicembre 2012

presepe vivente video 2012

PRESEPE VIVENTE 2012

Sabato 22 Dicembre si è svolta la rappresentazione della seconda edizione 
del Presepe Vivente di Barzago
Finalmente dopo tanto lavoro la gioia di vedere in scena tutto quello che 
abbiamo preparato con entusiasmo e  passione 
per regalare alla nostra comunità e a noi stessi l'emozione di entrare per 
qualche ora nel momento storico che ha segnato per 
sempre l'esistenza umana.
Queste le foto della prima delle 10 rappresentazioni



Ringrazio e saluto tutto lo staff e i figuranti che
hanno condiviso con me questa bella avventura.

grazie a Daniel per le foto


Caravaggio5

CARAVAGGIO

Le opere di Caravaggio sono divenute tutte celeberrime, e costituiscono ognuna un’icona stessa dell’arte pittorica, divenute modelli per infinite ispirazioni. Ma, dovendo sintetizzare l’enorme contributo che Caravaggio diede alla pittura europea del suo tempo, due sono i punti di maggior forza ed interesse: il realismo e l’effetto-notte . Questo realismo così intenso ed esasperato nasceva da una posizione concettuale molto distante dai precetti pittorici rinascimentali. Il pittore non era tenuto a conoscere la geometria precisa (conoscibile solo intellettualmente) dei corpi e dello spazio che rappresentava, ma ad osservare attentamente solo ciò che l’occhio proponeva alla visione. Le posizioni sono antitetiche: in un quadro rinascimentale vi è la chiarezza dell’immagine, che è chiara nella sua struttura interna anche se non sempre visibile. Nei quadri di Caravaggio l’immagine è solo ciò che appare dalla visione: ciò che non si vede non interessa. Un’attenzione così puntuale ed intensa a cogliere il dato visibile gli impedisce qualsiasi idealizzazione o trasfigurazione del reale. La sua pittura ha un’aderenza così intima e totale alla realtà che con lui, in pratica, nasce il realismo nella pittura moderna. E ne deriva una diversa concezione estetica: l’arte non è più il luogo dove la realtà trova un ordine nuovo basato sulle aspettative di bellezza e perfezione dell’animo umano, ma il luogo dove la realtà ci assale con tutta la sua drammaticità. La vita è il luogo delle contraddizioni: l’arte, perché è finzione, può risolverle e superarle (e questa è la posizione idealista), oppure può semplicemente rappresentarle (e questa è la posizione realista).

 la negazione di S. Pietro

 Il sacrificio di Isacco
 Davide e Golia

 L'estasi di S. Francesco

 Narciso

Salomè con la testa di Giovanni Battista

L'amore e l'arte non abbracciano ciò che è bello, 
ma ciò che proprio per il loro abbraccio diventa bello.
Karl Kraus 1918



26 dicembre 2012

tronchetto di Natale

TRONCHETTO DI NATALE
il nostro dolce di natale 


Un dolce che piace a tutti 
morbido biscuit farcito con crema all'arancio
e ricoperto con crema ganache al cioccolato



INGREDIENTI

per la base 

130g farina
130g zucchero a velo
4 uova 

per la crema 
3 tuorli
6 cucchiai di zucchero
300 ml di latte
3 cucchiai di maizena
il succo di 1 arancio 
la scorza di un'arancio 

per la copertura
200g di cioccolato fondente
300 g di panna fresca
30 g di burro
per la bagna 
4 cucchiai di latte 
1 cucchiaio di rum

Lavorate a crema i tuorli con lo zucchero. Incorporatevi la farina e gli albumi montati a neve ben ferma. Foderate con la carta forno la placca (quella del forno) stendetevi l'impasto. Cuocete per 10 minuti a 190'. Nel frattempo preparare la crema facendo bollire il latte con la scorza d'arancia,in una casseruola sbattere i tuorli con lo zucchero finché sono ben gonfi, incorporare la maizena,il succo d'arancio e infine il latte. Rimettere sul fuoco e mescolare finoa che si addensa . Lasciare raffreddare. Capovolgete la placca su un telo da cucina inumidito ed eliminate la carta. Mescolate il rhum al latte e con un pennello bagnate la base preparata. Spalmatevi sopra la crema. Arrotolate il dolce su se stesso aiutandovi con il telo, avvolgetelo nella stagnola e mettetelo in frigo per almeno 5 o 6 ore. Sciogliete a fuoco basso il cioccolato con la panna e il burro e amalgamate bene, far raffreddare sbattere con il frullino elettrico fino a che si gonfia.  Stendete il cioccolato con una spatola sul dolce tolto dalla stagnola, lasciando libere le due estremità. Rigate il cioccolato con i rebbi di una forchetta. Potete tagliare un pezzo di tronchetto e applicarlo lateralmente .
per la decorazione Mario ha utilizzato uno dei rametti di agrifoglio che avevo precedentemente preparato con  il fondant e ha poi spruzzato il tutto con lo zucchero a velo.

Grazie Mario

con questa ricetta partecipo a



25 dicembre 2012

mentre il silenzio fasciava la terra



Mentre il silenzio fasciava la terra

stelle

Mentre il silenzio fasciava la terra
e la notte era a meta’ del suo corso,
tu sei disceso, o Verbo di Dio,
in solitudine e piu’ alto silenzio.

La creazione ti grida in silenzio,
la profezia da sempre ti annuncia,
ma il mistero ha ora una voce,
al tuo vagito il silenzio è più fondo.

E pure noi facciamo silenzio,
più che parole il silenzio lo canti,
il cuore ascolti quest’unico verbo
che ora parla con voce di uomo.

A te, Gesù, meraviglia del mondo,
Dio che vivi nel cuore dell’uomo,
Dio nascosto in carne mortale,
a te l’amore che canta in silenzio.


Padre David Maria Turoldo


Buon Natale 
e
Pace in terra



24 dicembre 2012

23 dicembre 2012

agrifoglio

AGRIFOGLIO

Oggi ho preparato tre rametti di agrifoglio per la decorazione dei dolci di Natale
due sono per Mario  e uno è per Stefania .


Per prima cosa ho colorato lo zucchero fondente con i colori alimentari
verde rosso e marrone
con il marrone ho fatto 3 rametti a forma di Y
con il verde ho formato le foglie
e con il rosso le piccole bacche
e le ho incollate sui rametti bagnando leggermente con un po di
acqua i punti da unire
ho sfumato con un po di colore giallo le foglioline e
con il verde ho accentuato le nervature
adesso li metto ad asciugare fino a che saranno duri


avvento VI

VI domenica D'avvento

La frase che colpisce è 
"NULLA E' IMPOSSIBILE A DIO "
anche noi come Maria dovremmo credere in
 queste parole anche di fronte alle cose che
 non riusciamo a comprendere fino in fondo.

****************
«Ecco la serva del Signore; avvenga per me secondo la tua parola» (Lc 1,38). La volontà di Maria coincide con la volontà del Figlio nell’ unico progetto di amore del Padre e in lei si uniscono cielo e terra, Dio creatore e la sua creatura. Dio diventa uomo, Maria si fa «casa vivente» del Signore, tempio dove abita l’Altissimo.
Benedetto XVI - Omelia 4 ottobre 2012

21 dicembre 2012

orsetti rustici



ORSETTI RUSTICI A SORPRESA


Chissà quanto ci mette Rebecca a scoprire
che nel sacco in spalla agli orsetti c'è
 una barretta di cioccolato?

con un pezzo di cartone di recupero ho preparato
7 orsetti da appendere all'albero

ho disegnato e ritagliato queste forme nel cartone scuro 

ho disegnato i contorni con l'indelebile bianco

ho incollato 3 pezzetti di cartone in questo modo 

 ho disegnato e ritagliato nel cartone il musetto
 e le sotto-zampe e li ho incollati

ho incollato la testa e le zampe sopra agli spessori,
 ho incollato 2 triangolini arrotondati
 sulle orecchie


ho colorato le guance con un gessetto rosso
e gli occhi , il naso e la bocca con il pennarello
 nero e infine ho disegnato le sopracciglia
con il bianco


ho aggiunto a ciascun orsetto un particolare fatto
 con il cartoncino rosso


ne ho fatti anche 2 con il cartoncino bianco
con i profili marrone e i dettagli in cartoncino nocciola



ho chiuso in un sacchettino di carta velina
 una barretta di cioccolato


ho fissato con un nastrino sul retro dell'orsetto


pronti per essere appesi sull'alberello di Rebecca
ma possono andare bene anche come chiudi-pacco
 o per un pensierino ai compagni di scuola .



Con questo progetto partecipo a

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