JOLANDA (torta della regina)

Il mio marito/pasticcere è sempre alla ricerca di nuove torte e

 io ne sono ben felice

(un po' per golosità e un po' perchè così incremento il ricettario del blog)

Questa torta , nata in onore della regina Jolanda è di un profumo e di una morbidezza unica ,questo è il genere di dolce che piace a mio figlio Daniel ... ottima per la colazione o la merenda.

INGREDIENTI

per uno stampo da gugelhupf di cm. 22 di diametro

100 g di farina di riso(o farina 0)

225 g di fecola di patate

160 g di zucchero a velo

275 g di burro morbido

80 g di zucchero semolato

100 g di uova intere (2 uova medie)

140 g di albume

75 g di tuorli ( 4 uova medie)

50 g di liquore all'arancia/limoncello

buccia grattugiata di 1 limone

2cc rasi di lievito per dolci

Inoltre

zucchero a velo per spolverizzare

Portare a temperatura ambiente le uova.

Fare ammorbidire a temperatura ambiente anche il burro per 1 ora circa.

Mischia la farina con la fecola e il lievito. Nella planetaria o con uno sbattitore elettrico montare il burro con lo zucchero a velo e la buccia di limone grattugiata fino a farli diventare bianchi e spumosi. In una piccola ciotola mischiare, con una forchetta, i tuorli con le uova intere e aggiungerle a filo al burro e zucchero sempre continuando a montare in modo che vengano assorbite subito dal composto di burro e zucchero. Montare a neve ferma gli albumi con lo zucchero semolato fino ad ottenere un composto tipo meringa e incorporali a mano, delicatamente al composto di burro, zucchero e uova. Quindi aggiungere le farine sempre mescolando dal basso verso l'alto per non smontare il composto, aggiungere anche il liquore sempre mescolando delicatamente. Versare il composto nello stampo imburrato e infarinato e cuocere in forno caldo a 180° per circa 45/50 minuti.

buonissima !!!

Grazie Mario

Rebecca

Questo ritratto (30x40) ho finito di dipingerlo ad agosto dello scorso anno
ma solo in questi giorni l'ho messo nella cornice .
Ancora per un po' rimarrà a casa mia, poi
non appena sarà pronta la nuova cameretta , Rebecca se lo porterà via ......
Da mesi era sul cavalletto nel mio piccolo laboratorio
 tutte le volte Rebecca diceva
"nonna Gio ....io....è mio!"   

Ho un album di fotografie,

 per potermi ricordare com'eri in tempi più o meno lontani: 

la neonata, la bimba ai primi passi, la scolaretta, 

 ma in realtà queste immagini contano poco.

 O almeno, non così tanto.

 Perché tu sei tutte loro,

 e ogni volta che ti vedo penso: 

"Questo è il tempo migliore!"

Pam Brown

Sempre nel mio cuore
nonna Gio

Deco-torta Battesimo n°2 . . . . . . . Ciuccio e bavaglino

Questa è la seconda torta meringata

preparata dalla mia amica Angela

 per  la festa del Battesimo del piccolo Pietro

...e io mi sono divertita a decorarla...nello stesso stile dell'altra vedi QUI

 usando il bianco e l'azzurro con solo qualche piccolo dettaglio in giallo

il bavaglino doppio con il nome e i cuoricini

un piccolo ciuccio con tanto di catenella e spilla da balia

tenere e semplici decorazioni che ci sembravano adatte 

All'ultimo momento è stato aggiunto un fiocco azzurro nell'angolo

( per riempire ... senza appesantire )

Ecco come sono state presentate le due torte

...non male per due dilettanti ...

"Montersino stai in campana
perchè stiamo affilando le fruste"

alla prossima

Gio

Intrecci di carta

Da Donna a Donna

Già da un paio di mesi è scoppiata tra le amiche del gruppo la 

RICICLO-CESTERIA

la nostra sede è ormai una fabbrica continua di cannucce di carta

lavorate poi in vari modi 

colorate o lasciate al naturale

secondo i propri gusti

pagine di libro che diventano tovagliette
quotidiani che diventano cestini

contenitori realizzati con i volantini pubblicitari
......Il tutto condito di chiacchiere...caffè...e...tanta allegria

di certo la noia non abita qui !


Gio

Cannoncini di sfoglia allo zabaione

La scorsa settimana ho acquistato i tubetti per fare i cannoncini e quindi nel fine-settimana per Mario è stato d'obbligo il collaudo

Dosi per 14 cannoncini grandi 

o 22 mignon

Per la pasta sfoglia Mario usa la ricetta di Luca Montersino che trovate QUI

CANNONCINI

pasta sfoglia 250 g

granella di nocciola

cioccolato fuso qb

zucchero semolato qb

CREMA allo ZABAIONE

latte 250 g

zucchero 120 g

tuorli 4

marsala 50 g

maizena 30 g

portare a bollore il latte e marsala ,sbattere i tuorli con zucchero e

maizena ,unire i composti mescolando fino ad addensamento,trasferire in una

boule di vetro e raffreddare immediatamente

preparazione

stendere la pasta sfoglia ad uno spessore di 1,5 mm cercando di tenere la forma rettangolare 

per quelli grandi con un tagliapasta tagliare strisce di 1,5 cm x 25 cm,

(per i mignon 1,5 x15) sbattere un uovo e spennellare meta' striscia, servira' da collante, 

rotolarle sui tubetti appositi

 cercando di tenere sormontata meta' larghezza della striscia, 

far rapprendere in frigo x un ora( la sfoglia viene perfetta se la si inforna freddissima)

spennellare con acqua fredda zuccherata tutto il cannoncino,

zuccherare solo la parte superiore 

depositare in teglia ricoperta da carta forno,infornare a 200 gradi x 20 minuti( ultimi 5 ventilato).Togliere i tubetti quando saranno raffreddati completamente. Riempire di crema aiutandosi con sacca da pasticcere con beccuccio fine, passare il terminale del dolcetto nel cioccolato fuso e subito dopo nella granella di nocciole.

La farcitura andrebbe fatta un ora prima di consumare i dolci perché l'umidita' della crema deteriora la fragranza della sfoglia... tenere al fresco.

sabato ho comperato al mercatino dell'usato questa bella alzatina di vetro
 perfetta  per i manicaretti di Mario
ha i suoi annetti ma li porta bene
...meglio non fare similitudini va!....
I cannoncini erano buonissimi
(mi sono imposta di non mangiarne più di due)

Grazie Mario !

Gio

i gatti di Botero

Botero , come del resto molti altri artisti, colloca spesso nei suoi dipinti di vita quotidiana ,un compagno fedele del focolare domestico .I suoi gatti dall'aria ben nutrita, non hanno sempre un'aria rassicurante.... 

Non so se al mio Vasco
 farebbe piacere un incontro ravvicinato con gattoni di questa stazza .

Gio



Non c’è alcuna pretesa di simpatia nel gatto.
Esso vive solo, assorto, sublime nella sua saggia passività…
A.Lang