27 novembre 2019

Angioletti di cotone

 come segnaposto o chiudi-pacco
non riuscivo a trovarne uno che mi piacesse e allora l'ho inventato

Questo è lo schema
Avviare con 12 maglie alte all'interno di un' anello magico lavorare 2 mezze maglie alte in ogni maglia alta del giro precedente lavorare 7 catenelle, saltare 5 maglie e fare una maglia bassa nel punto successivo (collo dell'angelo) girare il lavoro e nell'arco di 7 catenelle lavorare 12 maglie alte, girare il lavoro e lavorare 2 maglie alte in ogni maglia sottostane. Girare il lavoro e lavorare 1 maglia bassa e 3 catenelle, saltando una maglia di base x 12 volte , fermare con una maglia bassissima e staccare il filo. Saltare 3 archetti e nel quarto annodare il filo, lavorare 3 maglie alte nei 6 archetti sottostanti, girare il lavoro. 3 catenelle a sostituzione della maglia alta, 1 catenella, saltare una maglia di base e lavorare una maglia alta , ripetere per 8 volte. Girare il lavoro 3 maglie alte in ogni catenella volante della riga sottostante per un totale di 27 maglie alte. Girare il lavoro e fare ancora 1 maglia alta e una catenella saltando una maglia di base per tutta la riga. Girare il lavoro e lavorare ancora 3 maglie alte in ogni catenella volate del giro precedente. Girare il lavoro e lavorare a punto gambero per rifinire l'orlo del vestitino.
Una volta preparati tutti e dieci ho spennellato il retro con un po' di vinavil leggermente diluito per dare rigidità 
ho cucito una catenella da 40 punti chiusa ad anello  sul retro della testina
 con un centrino di tulle ho creato le ali
 che ho cucito sulle spalle
 invece davanti ho decorato l'angioletto con un piccolo nastrino dorato e una perlina
 ecco il mio piccolo esercito pronto per il pranzo di natale... 
 faranno da segnaposto

a presto
Gio


19 novembre 2019

Avvento

Tempo di Avvento , tempo di Attesa , tempo di Preghiera, tempo di belle tradizioni come quella della Benedizione delle case o quella di preparare la corona con le candele . Già da qualche anno ho il compito di creare la corona per la chiesa parrocchiale e quest'anno, d'accordo con il nostro  Parroco ho cambiato la disposizione delle candele, 
invece di metterle in tondo le ho allineate, alternando le altezze, sulla balaustra davanti all'altare. Su un letto di rametti dipinti di bianco e rami di abete 
con le immancabili pigne e le bacche dai toni vivaci , le sei candele scandiranno con la loro accensione le domeniche  del nostro Avvento Ambrosiano

Avvento significa saper attendere  

Festeggiare l'Avvento significa saper attendere: attendere è un'arte che il nostro tempo impaziente ha dimenticato. Esso vuole staccare il frutto maturo non appena germoglia; ma gli occhi ingordi vengono soltanto illusi, perché un frutto apparentemente così prezioso è dentro ancora verde, e mani prive di rispetto gettano via senza gratitudine ciò che li ha delusi. Chi non conosce la beatitudine acerba dell'attendere, cioè il mancare di qualcosa nella speranza, non potrà mai gustare la benedizione intera dell'adempimento. Chi non conosce la necessità di lottare con le domande più profonde della vita, della sua vita e nell'attesa non tiene aperti gli occhi con desiderio finché la verità non gli si rivela, costui non può figurarsi nulla della magnificenza di questo momento in cui risplenderà la chiarezza; e chi vuole ambire all'amicizia e all'amore di altro, senza attendere che la sua anima si apra all'altra fino ad averne accesso, a costui rimarrà eternamente nascosta la profonda benedizione di una vita che si svolge tra due anime. Nel mondo dobbiamo attendere le cose più grandi, più profonde, più delicate, e questo non avviene in modo tempestoso, ma secondo la legge divina della germinazione, della crescita e dello sviluppo.

Dietrich Bonhoeffer, 

a presto
Gio

11 novembre 2019

Deco-torta per il S.Battesimo di Matteo

Queste sono le decorazioni che più mi piace fare...
semplici e giocose
 Un tenero trenino scelto da mamma Anna
 attraversa la torta del piccolo Matteo
 nel giorno del suo S.Battesimo
 sulla bella torta di panna preparata da nonna Angela
un viaggio appena iniziato...
ciuf...ciuf...ciuf
a presto
Gio

4 novembre 2019

Festa di Moiana a Merone


si ripete ogni anno , cambia il tema delle mostre fotografiche( quest'anno erano dedicate ad un paese vicino con le sue antiche dimore) allestite nei cortili della frazione.
zucche e castagne non mancano mai
quest'anno un'associazione micologica ha rappresentato un'interessante rassegna di funghi commestibili e non
centinaia di funghi raccolti nelle 24 ore precedenti
un grande lavoro di presentazione....
e poi la " Fanfara dei Bersaglieri"
con le loro trombe, le corse, i canti ....bravissimi!
tre strani personaggi ci hanno guidati verso la piccola chiesa dove per l'occasione è stata allestita una mostra dedicata a Pio XI la cui famiglia visse e lavorò qui in Brianza.


a presto
Gio


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